Questo palamito è concepito per essere calato su scogli anche a grandi profondità - oltre i 500 m. - dove,essendo il rischio di ferratura molto alto,è necessario materiale sul quale si possano fare sforzi consistenti e purtroppo molte volte inutili in quanto è facile perdere l'attrezzo o una parte di esso.
Si usa generalmente un trave di naylon del diametro di 2 mm , oppure un trecciato di pari resistenza, con braccioli distanti 5 o 6 m tra di loro, di diametro 1,40mm, lunghi circa un metro e mezzo e armati con ami molto robusti. L'esca deve essere vistosa ad esempio un ciuffo di 2 o 3 sardine.
La preda più ambita per questo tipo di pesca è la cernia ma naturalmente si possono prendere altri pesci frequentatori delle scogliere come grossi gronghi.
Questa bella cernia di profondità è stata pescata alla Secca di Genova a 600 metri.
Cernia di scoglio pescata al Banco di Magaud a circa 200 metri.