Forum di MondoMarino.net: pesce pilota

Autore

Messaggio

lucapal
Newbie
Newbie

Iscritto dal : 10 Novembre 2004
Da: Switzerland
Status: Offline
Posts: 1

Topic: pesce pilota
Postato: 10 Novembre 2004 alle 11:16

Ciao. Sto cercando delle informazioni riguardanti i pesci pilota. Mi è capitato di immergermi con degli squali C.longimanus. Tutti avevano 1 o 2 piccoli pesci pilota davanti al muso. Ma 1 individuo aveva una "flotta" di pesci pilota attorno a sé stesso (saranno stati una ventina). QUalcuno saprebbe spiegarmi come mai solo questo individuo possedeva così tanti pesci pilota? Inoltre, che tipo di simbiosi esiste tra gli squali e pesce pilota (quale vantaggio ne traggono gli squali?).

Vi ringrazio sin d'ora per le vostre risposte.

Luca

luca

IP tracciato

stellinamare200
Moderatore

Iscritto dal : 12 Aprile 2004
Da: Italy
Status: Offline
Posts: 818

Postato: 10 Novembre 2004 alle 11:52

Ciao Luca,

Il nome scientifico del pesce in questione è Naucrates ductor. Appartiene alla Famiglia dei Carangidi, Ordine Perciformi, Classe Osteitti (pesci ossei). Sono carnivori, preferiscono crostacei, molluschi ed anche pesci. Amano l'ombra e, per questo, si trovano in compagnia di squali, mante, tartarughe. Ma anche le navi non vengono disdegnate, anzi, è stato definito ductor proprio perchè, anticamente, si pensava che guidasse le navi. Allo stadio giovanile, ha un comportamento spiccatamente gregario, probabile strategia antipredatoria, da adulti sono in numero di due, tre esemplari o poco più. Il tipo di simbiosi che lo lega allo squalo, così come agli altri pesci cui si accompagna, è di tipo commensale. In pratica, si nutre di ciò che sfugge alla bocca dello squalo, delle briciole insomma. Lo squalo non ne trae nessun vantaggio.

Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001

IP tracciato

LucidiMare
Full Member

Iscritto dal : 21 Aprile 2004
Da: Italy
Status: Offline
Posts: 131

Postato: 10 Novembre 2004 alle 12:56

Ciao

come riportato anche nelle info di mondomarino ( questo è il link:

http://www.mondomarino.net/articoli/index.asp?view=dett&ida=72&idu=)

"Gli squali hanno relazioni di tipo "commensale" con il Naucrates ductor o pesce pilota, caratterizzato dall'abitudine di "seguire"' i grossi pesci pelagici come gli squali e le mante. Anche se il suo nome comune è "pesce pilota", in realtà il Naucrates ductor sfrutta la scia prodotta dal nuoto degli squali per risparmiare energia nel movimento e per cibarsi dei loro avanzi."

L'opinione riportata anche da Stellinamare2001 che il pesce pilota sia l'unico a beneficiare dell'associazione con gli squali, mi sembra largamente diffusa, e di fatto sconfessa il nome stesso del pesce. L'associazione con i grossi predatori oltre ai due benefici citati (l'effetto idrodinamico e la disponibilità di avanzi di cibo) assicura probabilmente anche un discreto livello di protezione.

Comunque ho visto i Naucrates ductor nuotare insieme a molte altre specie di pesci, oltre che agli squali, ma anche vicino a meduse o barche.

Nel caso del C. longimanus mi è capitato in un'occasione di osservare uno fenomeno particolare: lo squalo era seguito da molti pesci pilota di grandi dimensioni che prevalentemente lo affiancavano, mentre un gruppetto di esemplare veramente piccoli, si manteneva costantemente davanti al muso dello squalo, nettamente separati dagli altri.

Ti allego un paio di foto, dove nella seconda si vedono chiaramente i "piccoletti".

Un saluto

massimiliano

IP tracciato

Scercola
Moderatore

Iscritto dal : 12 Aprile 2002
Status: Offline
Posts: 957

Postato: 12 Novembre 2004 alle 17:55

Bella la foto con i piccoletti, dove l'hai presa?

ciao

fabio

Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it

IP tracciato

LucidiMare
Full Member

Iscritto dal : 21 Aprile 2004
Da: Italy
Status: Offline
Posts: 131

Postato: 01 Dicembre 2004 alle 23:34

Ciao Fabio

scusa per la risposta tardiva ma avuto ho avuto un po' di problemi che mi hanno tenuto lontano dal PC.

Le due foto fanno parte di una fortunata sequenza che ho scattato a Shaab Osama nel sud del mar rosso egiziano in occasione di un movimentato incontro con quel longimanus.

Un saluto e grazie per l'apprezzamento

massimiliano

IP tracciato

scubabob
Moderatore

Iscritto dal : 10 Ottobre 2000
Status: Offline
Posts: 900

Postato: 02 Dicembre 2004 alle 03:21

Una piccola riflessione: ho visto lo stesso comportamento da parte dello Gnathanodon speciosus nei confronti del dugongo, vedi su Mondomarino:
Gnathanodon speciosus

Tutte e due queste specie, nella forma giovanile, hanno una livrea molto simile, gialla con bande scure. Mi chiedo se ci sia un nesso in questo.

Ciao
Roberto

Scubabob
MondoMarino.Net Visita il nostro portale e collabora con noi!

IP tracciato

Scercola
Moderatore

Iscritto dal : 12 Aprile 2002
Status: Offline
Posts: 957

Postato: 02 Dicembre 2004 alle 13:17

E' stato fatto un po' di tempo fa uno studio riguardante la livrea dei pesci pilota, la teoria era che la colorazione a bande infastidisse i predatori come lo squalo e evitasse che il povero pescetto fosse mangiato, erano state fatte anche delle mute a strisce che dovevano essere "antisqualo" ma i risultati furono pochi e contrastanti! La mia teoria è che la colorazione a bande verticali, chiare e scure, servirebbe a spezzare la sagoma del pesce ed a confondere i predatori!! Teoria personale ed opinabile naturalmente!!

Ciao

Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it

IP tracciato

scubabob
Moderatore

Iscritto dal : 10 Ottobre 2000
Status: Offline
Posts: 900

Postato: 02 Dicembre 2004 alle 13:53

Fabio, mi piacerebbe vederti con una muta da pesce pilota! Ti basterebbe copiarla dal costume da Ape Maya, che sicuramente hai...

A parte gli scherzi, non so se sposerei la teoria del fastidio. Lo Gnathanodon non infastidiva per niente il Dugongo, nè c'era motivo per farlo, essendo il Dugongo più vegetariano di Gandhi. Era semplicemente ignorato come presenza, come se il 'codice a barre' significasse una specie di tregua. Una volta si diceva che erano chiamati così (i pilota) perchè lo squalo ha vista scarsa e loro in qualche modo li guidano. Anche il Dugongo pare avere vista scarsa. Però non ho mai visto uno squalo senza pesci pilota andare a fare un frontale. Resta da capire, sempre per i pilota, il perchè del nuoto davanti, da apripista, quale sia il vantaggio se non quello di non essere mangiati e di godere di una certa protezione.
Nel caso del Dugongo poi, lo Gnathanodon si affianca e si ripara, pappandosi gli animaletti che escono dalla sabbia che il Dugongo smuove quando mangia.

Sei convinto che la livrea a strisce confonda uno squalo? Nuotandogli a pochi centimetri dalla bocca? Non so, anche questo non mi convince molto.

Si dice che le colorazioni fantasiose dei nudibranchi segnalino ai potenziali aggressori la loro velenosità. Se fosse vero, allora determinate combinazioni di colori hanno questo significato. Quindi anche la livrea dei pesci pilota potrebbe avere un significato, resta da capire quale. Perchè se fosse 'non mi mangiare' allora ci sarebbero tantissime specie con quella livrea.

Il denominatore comune delle due specie, nella fase giovanile, è:
1) colorazione gialla a bande scure
2) abbinamento con animali di grosse dimensioni

Lo Gnathanodon, da adulto, cambia livrea e segue la sua strada. Il pilota cambia colore, ma resta con gli squali. Forse il primo non ha più bisogno di protezione, mentre il secondo si?

Misteri...

Modificato da robertbob

Ciao
Roberto

Scubabob
MondoMarino.Net Visita il nostro portale e collabora con noi!

IP tracciato

cliziab
Newbie
Newbie

Iscritto dal : 25 Aprile 2002
Da: Italy
Status: Offline
Posts: 12

Postato: 02 Dicembre 2004 alle 14:58

l'unica cosa che a me viene in mente, è che le bande alternate gialle e nere, in genere sono sinonimo di velenosità (vedi ragni, api, rane).

che lo squalo venga ingannato da ciò?

sicuramente per entrambi lo Gnathanodon e i pilota vi è un vantaggio alimentare.

in merito al fatto che lo Gnathanodon non si debba difendere dal dugongo è chiaro, però si deve difendere da altri predatori fingendo di essere pericoloso.

potrebbe essere una convergenza evolutiva tra Gnathanodon e il pilota in merito alla colorazione giovanile.

ciao a tutti

clizia

IP tracciato

Scercola
Moderatore

Iscritto dal : 12 Aprile 2002
Status: Offline
Posts: 957

Postato: 02 Dicembre 2004 alle 15:42

Bob hai mai provato a mangiare un pesce pilota? io si è fa veramente schifo, molto probabilmente è per questo che lo squalo non li mangia

ciao

Fabio Russo
https://www.facebook.com/Scubabiology.it

IP tracciato

scubabob
Moderatore

Iscritto dal : 10 Ottobre 2000
Status: Offline
Posts: 900

Postato: 02 Dicembre 2004 alle 16:20

Postato originariamente da Scercola

Bob hai mai provato a mangiare un pesce pilota? io si è fa veramente schifo, molto probabilmente è per questo che lo squalo non li mangia

La prossima volta ti porto uno Gnathanodon, così mi sai dire...

Ciao
Roberto

Scubabob
MondoMarino.Net Visita il nostro portale e collabora con noi!

IP tracciato


Topic Attivi Lista Membri Calendario Cerca Aiuto Registrati Login

Biologia Marina
Forum di MondoMarino.net : Biologia Marina : Biologia Marina

Autore	Messaggio
lucapal Newbie Iscritto dal : 10 Novembre 2004 Da: Switzerland Status: Offline Posts: 1	Topic: pesce pilota Postato: 10 Novembre 2004 alle 11:16
	Ciao. Sto cercando delle informazioni riguardanti i pesci pilota. Mi è capitato di immergermi con degli squali C.longimanus. Tutti avevano 1 o 2 piccoli pesci pilota davanti al muso. Ma 1 individuo aveva una "flotta" di pesci pilota attorno a sé stesso (saranno stati una ventina). QUalcuno saprebbe spiegarmi come mai solo questo individuo possedeva così tanti pesci pilota? Inoltre, che tipo di simbiosi esiste tra gli squali e pesce pilota (quale vantaggio ne traggono gli squali?). Vi ringrazio sin d'ora per le vostre risposte. Luca
	luca
	IP tracciato

stellinamare200 Moderatore Iscritto dal : 12 Aprile 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 818	Postato: 10 Novembre 2004 alle 11:52
	Ciao Luca, Il nome scientifico del pesce in questione è Naucrates ductor. Appartiene alla Famiglia dei Carangidi, Ordine Perciformi, Classe Osteitti (pesci ossei). Sono carnivori, preferiscono crostacei, molluschi ed anche pesci. Amano l'ombra e, per questo, si trovano in compagnia di squali, mante, tartarughe. Ma anche le navi non vengono disdegnate, anzi, è stato definito ductor proprio perchè, anticamente, si pensava che guidasse le navi. Allo stadio giovanile, ha un comportamento spiccatamente gregario, probabile strategia antipredatoria, da adulti sono in numero di due, tre esemplari o poco più. Il tipo di simbiosi che lo lega allo squalo, così come agli altri pesci cui si accompagna, è di tipo commensale. In pratica, si nutre di ciò che sfugge alla bocca dello squalo, delle briciole insomma. Lo squalo non ne trae nessun vantaggio.
	Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
	IP tracciato

LucidiMare Full Member Iscritto dal : 21 Aprile 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 131	Postato: 10 Novembre 2004 alle 12:56
	Ciao come riportato anche nelle info di mondomarino ( questo è il link: http://www.mondomarino.net/articoli/index.asp?view=dett&ida=72&idu=) "Gli squali hanno relazioni di tipo "commensale" con il Naucrates ductor o pesce pilota, caratterizzato dall'abitudine di "seguire"' i grossi pesci pelagici come gli squali e le mante. Anche se il suo nome comune è "pesce pilota", in realtà il Naucrates ductor sfrutta la scia prodotta dal nuoto degli squali per risparmiare energia nel movimento e per cibarsi dei loro avanzi." L'opinione riportata anche da Stellinamare2001 che il pesce pilota sia l'unico a beneficiare dell'associazione con gli squali, mi sembra largamente diffusa, e di fatto sconfessa il nome stesso del pesce. L'associazione con i grossi predatori oltre ai due benefici citati (l'effetto idrodinamico e la disponibilità di avanzi di cibo) assicura probabilmente anche un discreto livello di protezione. Comunque ho visto i Naucrates ductor nuotare insieme a molte altre specie di pesci, oltre che agli squali, ma anche vicino a meduse o barche. Nel caso del C. longimanus mi è capitato in un'occasione di osservare uno fenomeno particolare: lo squalo era seguito da molti pesci pilota di grandi dimensioni che prevalentemente lo affiancavano, mentre un gruppetto di esemplare veramente piccoli, si manteneva costantemente davanti al muso dello squalo, nettamente separati dagli altri. Ti allego un paio di foto, dove nella seconda si vedono chiaramente i "piccoletti". Un saluto massimiliano
	IP tracciato

Scercola Moderatore Iscritto dal : 12 Aprile 2002 Status: Offline Posts: 957	Postato: 12 Novembre 2004 alle 17:55
	Bella la foto con i piccoletti, dove l'hai presa? ciao fabio
	Fabio Russo https://www.facebook.com/Scubabiology.it
	IP tracciato

LucidiMare Full Member Iscritto dal : 21 Aprile 2004 Da: Italy Status: Offline Posts: 131	Postato: 01 Dicembre 2004 alle 23:34
	Ciao Fabio scusa per la risposta tardiva ma avuto ho avuto un po' di problemi che mi hanno tenuto lontano dal PC. Le due foto fanno parte di una fortunata sequenza che ho scattato a Shaab Osama nel sud del mar rosso egiziano in occasione di un movimentato incontro con quel longimanus. Un saluto e grazie per l'apprezzamento massimiliano
	IP tracciato

scubabob Moderatore Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900	Postato: 02 Dicembre 2004 alle 03:21
	Una piccola riflessione: ho visto lo stesso comportamento da parte dello Gnathanodon speciosus nei confronti del dugongo, vedi su Mondomarino: Gnathanodon speciosus Tutte e due queste specie, nella forma giovanile, hanno una livrea molto simile, gialla con bande scure. Mi chiedo se ci sia un nesso in questo.
	Ciao Roberto Scubabob MondoMarino.Net Visita il nostro portale e collabora con noi!
	IP tracciato

Scercola Moderatore Iscritto dal : 12 Aprile 2002 Status: Offline Posts: 957	Postato: 02 Dicembre 2004 alle 13:17
	E' stato fatto un po' di tempo fa uno studio riguardante la livrea dei pesci pilota, la teoria era che la colorazione a bande infastidisse i predatori come lo squalo e evitasse che il povero pescetto fosse mangiato, erano state fatte anche delle mute a strisce che dovevano essere "antisqualo" ma i risultati furono pochi e contrastanti! La mia teoria è che la colorazione a bande verticali, chiare e scure, servirebbe a spezzare la sagoma del pesce ed a confondere i predatori!! Teoria personale ed opinabile naturalmente!! Ciao
	Fabio Russo https://www.facebook.com/Scubabiology.it
	IP tracciato

scubabob Moderatore Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900	Postato: 02 Dicembre 2004 alle 13:53
	Fabio, mi piacerebbe vederti con una muta da pesce pilota! Ti basterebbe copiarla dal costume da Ape Maya, che sicuramente hai... A parte gli scherzi, non so se sposerei la teoria del fastidio. Lo Gnathanodon non infastidiva per niente il Dugongo, nè c'era motivo per farlo, essendo il Dugongo più vegetariano di Gandhi. Era semplicemente ignorato come presenza, come se il 'codice a barre' significasse una specie di tregua. Una volta si diceva che erano chiamati così (i pilota) perchè lo squalo ha vista scarsa e loro in qualche modo li guidano. Anche il Dugongo pare avere vista scarsa. Però non ho mai visto uno squalo senza pesci pilota andare a fare un frontale. Resta da capire, sempre per i pilota, il perchè del nuoto davanti, da apripista, quale sia il vantaggio se non quello di non essere mangiati e di godere di una certa protezione. Nel caso del Dugongo poi, lo Gnathanodon si affianca e si ripara, pappandosi gli animaletti che escono dalla sabbia che il Dugongo smuove quando mangia. Sei convinto che la livrea a strisce confonda uno squalo? Nuotandogli a pochi centimetri dalla bocca? Non so, anche questo non mi convince molto. Si dice che le colorazioni fantasiose dei nudibranchi segnalino ai potenziali aggressori la loro velenosità. Se fosse vero, allora determinate combinazioni di colori hanno questo significato. Quindi anche la livrea dei pesci pilota potrebbe avere un significato, resta da capire quale. Perchè se fosse 'non mi mangiare' allora ci sarebbero tantissime specie con quella livrea. Il denominatore comune delle due specie, nella fase giovanile, è: 1) colorazione gialla a bande scure 2) abbinamento con animali di grosse dimensioni Lo Gnathanodon, da adulto, cambia livrea e segue la sua strada. Il pilota cambia colore, ma resta con gli squali. Forse il primo non ha più bisogno di protezione, mentre il secondo si? Misteri... Modificato da robertbob
	Ciao Roberto Scubabob MondoMarino.Net Visita il nostro portale e collabora con noi!
	IP tracciato

cliziab Newbie Iscritto dal : 25 Aprile 2002 Da: Italy Status: Offline Posts: 12	Postato: 02 Dicembre 2004 alle 14:58
	l'unica cosa che a me viene in mente, è che le bande alternate gialle e nere, in genere sono sinonimo di velenosità (vedi ragni, api, rane). che lo squalo venga ingannato da ciò? sicuramente per entrambi lo Gnathanodon e i pilota vi è un vantaggio alimentare. in merito al fatto che lo Gnathanodon non si debba difendere dal dugongo è chiaro, però si deve difendere da altri predatori fingendo di essere pericoloso. potrebbe essere una convergenza evolutiva tra Gnathanodon e il pilota in merito alla colorazione giovanile. ciao a tutti clizia
	clizia
	IP tracciato

Scercola Moderatore Iscritto dal : 12 Aprile 2002 Status: Offline Posts: 957	Postato: 02 Dicembre 2004 alle 15:42
	Bob hai mai provato a mangiare un pesce pilota? io si è fa veramente schifo, molto probabilmente è per questo che lo squalo non li mangia ciao
	Fabio Russo https://www.facebook.com/Scubabiology.it
	IP tracciato

scubabob Moderatore Iscritto dal : 10 Ottobre 2000 Status: Offline Posts: 900	Postato: 02 Dicembre 2004 alle 16:20
	*Postato originariamente da Scercola* Bob hai mai provato a mangiare un pesce pilota? io si è fa veramente schifo, molto probabilmente è per questo che lo squalo non li mangia La prossima volta ti porto uno Gnathanodon, così mi sai dire...
	Ciao Roberto Scubabob MondoMarino.Net Visita il nostro portale e collabora con noi!
	IP tracciato

Topic: pesce pilota( Topic Chiuso)