La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(11 agosto 2013) – Per questa domenica d’agosto vi propongo una frittura, un piacere che ci si può permettere ogni tanto. La costardella è un pesce azzurro pescato nello stretto di Messina, buono e ricco di omega 3. La ricetta è semplicissima e con la stessa semplicità viene consumata dai commensali. Io ne vado matta. Se i pesci sono nicareddi si mangiano con tutta la lisca, un vero piacere per gli amanti di questo piatto che viene accompagnato dall’immancabile cipuddata.
Costardelle
per 6 cristiani
1,500 g di costardelle
farina di semola qb
2 kg di cipolle di Tropea
aceto
olio
sale
Affettate la cipolla a coltello, non troppo grossa ma nemmeno troppo sottile però! Mettetele in una padella capiente con un fondo d'olio. Soffriggete a fuoco lèggio, nel frattempo quelle niente fanno? Buttano l'acqua di vegetazione e si stufano; quando saranno appassite alzate la fiamma e friggete :D sfumate con tre zinzini d'aceto. Pulite le costardelle, eliminate la testa e le interiora, passatele nella farina e friggetele da ambo i lati, servite con la cipuddata...
Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it