Spinarolo in umido

Lo spinarolo o nocciolino è un pesce che solitamente mangiano volentieri anche i bambini perché senza lische.Lo spinarolo in umido è cotto in un intingolo di pomodoro, olive taggiasche e capperi. Un piatto semplice piuttosto veloce e molto gustoso. Un piatto che, come ho detto, piacerà anche ai bambini che generalmente amano i piatti col pomodoro e, solitamente, non disdegnano neppure le olive.

Se avete tempo accompagnatelo con una bella polentina morbida e fumante. Io, oggi, non avendo tempo, ho fatto ricorso alle fette di polenta che conservo sempre in freezer e che ho fatto arrostire in forno. L’abbinamento pesce e polenta lo trovo sempre molto buono, a maggior ragione se il pesce è in umido.

Spinarolo in umido
Spinarolo in umido

Ingredienti per 4 persone

  • 800 gr. di spinarolo
  • 250 gr. di passata di pomodoro
  • concentrato di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 cucchiai di olive taggiasche
  • 2 cucchiai di capperi
  • olio evo
  • sale e pepe
  • peperoncino

Preparazione

Lo spinarolo è un pesce che non richiede tempo per pulirlo perché è già venduto senza testa e senza pelle. Non ha spine ed è sufficiente tagliarlo in tranci, lavarlo sotto l’acqua corrente e tamponarlo con carta casa.

Iniziamo col fare il sugo.

Versiamo l’olio in un tegame di alluminio e rosoliamoci gli spicchi d’aglio e, se amate il piccante, anche un peperoncino tagliato a rondelle.

Aggiungiamo quindi la passata di pomodoro e un po’ di concentrato. Saliamo e pepiamo.

Lasciamo cuocere circa 20 minuti fino a che il sugo si sarà ristretto.

A questo punto uniamo lo spinarolo a tranci, le olive taggiasche e i capperi. Cuociamo il pesce prima da una parte e poi rigiriamolo dall’altra. Aggiustiamo di sale e pepe.

In pochi minuti il pesce sarà cotto.

Portiamo in tavola lo spinarolo in umido e serviamolo, possibilmente con la polenta, fatta al momento o arrosto, ma anche con un bel puré.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.