Costardelle fritte

Costardelle fritte: un piatto tipico messinese.

Le carni della costardella sono pregiate, il pesce è servito caldissimo, si mangia con le mani, staccando il filetto dalla spina fino alla coda!

Si tratta di una specie cosmopolita, presente nei settori caldi e temperati di tutti gli oceani. In Europa è diffusa nel mar mediterraneo e lungo le coste atlantiche a nord fino alla Manica, talvolta fino alla Norvegia. Raggiunge una lunghezza massima di 40 cm. Nei mari italiani è segnalata ovunque (più di rado nell’alto Adriatico) ed è comunissima nello stretto di Messina. È pelagica e non si avvicina alle coste che nel periodo della riproduzione. La pesca delle costardelle nello Stretto ha assunto nei secoli le caratteristiche di un proprio rito, che iniziava alle prime luci dell’alba si consumava fino al tramonto.

Nello stretto di Messina, la costardella viene pescata con apposite reti da circuizione. Al contrario dell’aguglia non abbocca alle lenze. Le carni sono pregiate e nello stretto in particolare si pescano pesci più corti (circa 17 cm).

La costardella è il piatto tipico del ceto popolare. Questa “manna venuta dal mare”, è venduta a Messina a prezzi veramente irrisori.

…le costardelle devono essere freschissime, appena pescate e comprate al mercato del pesce di Messina chiamato “Vascone”…

Ingredienti:

  • 1kg di costardelle fresche
  • farina 00
  • olio di semi di arachidi (per friggere)
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • aceto di vino bianco
  • sale
  • foglie di lattuga (per la presentazione del piatto)

Preparazione:

…pulire le costardelle togliendogli la testa eviscerandole al contempo…(il pesce è fresco se staccando e tirando la testa, anche il budello si sfila dal corpo restando attaccato alla testa senza rompersi)…

…24 ore prima della frittura del pesce, si prepara della cipolla rossa di Tropea a fette in una ciotolina ripiena d’aceto bianco, sale e poca acqua.

Il giorno dopo, la cipolla assume una colorazione rossa, e acquista il sapore caratteristico di sottaceto. Prima della consumazione del pesce, la cipolla va sgocciolata e rappresenta il contorno tradizionale con cui si degustano le costardelle fritte messinesi…

…sciacquare bene i pesci sotto l’acqua corrente e sale…

…scolarli…

…e tamponarli con la carta assorbente da cucina…

…versare abbondante olio di semi di arachidi in una padella capiente e portarlo a temperatura di circa 150 gradi…

…passare le costardelle nella farina…

…e immergerle, poche per volta, nell’olio ben caldo facendole dorare da entrambi i lati…

…disporle in un piatto ricoperto con carta assorbente in modo da asciugare l’olio in eccesso…

Impiattare le costardelle fritte e servirle caldissime con un pizzico di sale e accompagnate dalle cipolle scolate e asciugate. Le carni della costardella sono pregiate,…

…il pesce si mangia con le mani, staccando il filetto dalla spina fino alla coda!

buon appetito!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!