Cernia, la regina dei fondali

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La Cernia è un pesce dalle carni bianche pregiate, dalla scarsa presenza di lische e cresce di circa un kilo l’anno. E’ un’ermafrodite proteroginica in quanto da giovane è di sesso femminile e raggiunti i 10-15 chili di peso diventa maschio, pur mantenendo un nome femminile, creandosi un vero e proprio harem composto da almeno 3 fino a 15 femmine. Scorrendo la pagina vedremo quali sono i principali tipi di cernie.

La Cernia Bruna o comune

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(Epinephelus guaza) è un pesce della famiglia dei serranidi, di notevoli dimensioni e dall’aspetto possente, può raggiungere i 120 cm di lunghezza ed i 70 Kg di peso. Ha un corpo allungato, ovaliforme, ricoperto da numerose squame, una grande bocca con mandibola inferiore più sporgente e la testa grossa. E’dotata di una sola pinna dorsale, una pinna anale e una codale arrotondata. Il colore e rossastro o bruno-giallastro  con macchie scure. Le sue carni sono ottime ed è commercializzata sia fresca che congelata. La cernia vive lungo la costa rocciosa sino alla profondità di alcune centinaia di metri ed occasionalmente si spinge sui fondali detritici posti ai margini delle praterie di Posidonia. E’ comune nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo, quindi presente in tutti i mari italiani, dove conduce una vita solitaria presso grotte e anfratti. La cernia è una specie molto ambita dai pescatori subacquei; viene catturata in modo professionale con palangari di profondità, con reti a strascico e con tremagli.

La Cernia Bianca

(Epinephelus aeneas) ha un corpo assai allungato, moderatamente compresso. Testa massiccia, bocca grande e mandibola prominente. Presenza di 3 spine appiattite sull’opercolo (la copertura posta a protezione delle branchie). E/68/7 Epinephelus aeneusCaratteristica di questo esemplare è la pinna caudale, con margine tondeggiante convesso, dalla colorazione grigio-verdastra, bruno-rossastra, talvolta con bande oblique trasversali più chiare. Vi è la presenza di 2-3 strisce biancastre sui lati del capo, che si dipartono dall’occhio oppure dagli angoli della bocca, solcando l’opercolo ed il preopercolo. Ha una lunghezza massima di 115 cm e vive nel Mediterraneo, specialmente nel bacino orientale e sulle coste africane, nell’Egeo fino alle foci del Nilo, in acque tunisine e intorno alla Sicilia. Nell’area mediterranea viene commercializzata fresca o congelata.

Cernia di fondale 

(Polyprion americanus) è un pesce di notevoli dimensioni dal corpo massiccio di forma ovale, bocca ampia e sporgente nella parte inferiore; pinna dorsale unica munita di undici robusti raggi spiniformi nella parte anteriore; pinna caudale a spatola; due pinne pettorali P/256/1 Polyprion americanuma forma di ventaglio; pinna anale in corrispondenza della parte terminale di quella dorsale e che inizia con tre raggi spinosi; pinna ventrale piccola. Presenta un rilievo a livello degli occhi corpo dal colore grigio, ha delle macchie biancastre che diventano più scure negli adulti. Le dimensioni comuni vanno dai 30 ai 60 cm, possono raggiungere anche più di un metro di lunghezza vivendo anche 40-50 anni con circa 50 kg di peso. Vive solitaria ad una profondità di circa 1000 metri su fondali rocciosi. L’unico modo per insidiarla è tramite lenze in profondità. E’ presente nel bacino occidentale del Mediterraneo e nell’Atlantico orientale ed occidentale. Le sue carni sono bianche e molto gustose. Si trova in commercio sia fresca che congelata.

 Cernia dorata 

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(Epinephelus alexandrinus) ha un corpo alquanto allungato e affusolato,tipica testa della famiglia epinephelus ha la bocca grande e la mandibola prominente. Presenta  3 spine appiattite sull’opercolo. La coloraziona va dal bruno-giallastra al bruno seppia, con 5-7 strisce longitudinali sul corpo e 2 oblique sull’opercolo; le strisce tendono a divenire indistinte negli adulti; presenza di una larga macchia dorata sui fianchi, al di sotto dei primi 6-7 raggi spiniformi della dorsale, nei soggetti adulti (la macchia scompare dopo la morte del pesce). Vive nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo frequenta il bacino orientale e le coste africane, in Italia la troviamo solo in Sicilia. Ha una discreta importanza sui mercati e viene commercializzata fresca o congelata.

 Cernia nera

cernia-nera(Epinephelus caninus) è la meno comune tra le cernie del Mediterraneo ed è anche la più grossa, può arrivare fino a un metro e mezzo di lunghezza e 120 chili di peso. Vive sui fondi sabbiosi del fango e si ciba di pesci e invertebrati. Ha una corporatura tozza, moderatamente compressa e  la testa grossa. Si trova in acque algerine e tunisine, raramente altrove. Le su carni sono bianche e ottime. Viene commercializzata sia fresca che congelata.

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