lo squalo plumbeo (foto e video)

E’ forse lo squalo più ‘squalo’ che si possa immaginare, grazie alla ‘gobbetta’ dietro il capo che gli conferisce quell’aria un po’ tozza e da ‘bullo’ che pare quasi una caricatura disneyana.

Dove vive – Lo squalo plumbeo Carcharhinus plumbeus è una sorta di squalo grigio che vive in tutte le acque temperate e tropicali del mondo e anche nel Mediterraneo. Cresce lentamente ma supera i due metri di lunghezza. Le femmine sono leggermente più grandi dei maschi. Può vivere fino almeno a trent’anni.

Cosa fa tutto il giorno – Lo squalo plumbeo è uno squalo migratore e che nella stagione degli amori si trasferisce in acque calde. Vive in gruppi separati per sesso: maschi con maschi, femmine con femmine e piccoli tutti assieme, suddivisi per età e taglia.

E‘ il “nostro” squalo! MedSharks porta avanti da anni in Turchia un progetto di ricerca su questi animali. In una baia piccola (e segreta!) ogni anno in primavera si radunano decine di questi animali. Sono quasi tutte femmine; alcune portano addosso i segni dell’accoppiamento recente, altre hanno il ventre carico di piccoli. Stazionano per un mesetto all’interno della baia e poi ripartono, dirette chissà dove. Dal 2001 MedSharks studia questi squali, realizzando il censimento degli animali e una campagna di marcatura per scoprire le loro rotte migratorie. E’ la prima – e l’unica – popolazione di squalo mai studiata in Mediterraneo. Guarda la galleria di foto.

Riproduzione – Gli squali plumbei cominciano a riprodursi intorno i 13-14 anni. L’accoppiamento lascia tracce ben visibili sul corpo delle femmine: il maschio afferra lacompagna sul dorso o sulle pinne, lasciandole ben evidenti i segni dei suoi denti, finché essa non nuota con il ventre verso la superficie: è allora che la feconderà utilizzando entrambi i suoi organi genitali. Anche grazie a questi segni riusciamo a individuare i diversi animali. Dopo aver raggiunto baie poco profonde le femmine danno alla luce 5-6 piccoli ogni due anni. Nati a circa 60 cm, gli squali grigi mediterranei raggiungono i due metri di lunghezza.

Cosa mangia – Si ciba soprattutto di piccoli pesci, razze, altri piccoli squali ma anche seppie, polpi e calamari, granchi e gamberi, che cattura di giorno ma di preferenza di notte.

Una specie in pericolo – La pesca si è rivelata fatale per questi animali, che vivono a lungo, raggiungono tardi la maturità sessuale, fanno pochi piccoli e nemmeno tutti gli anni. Lo squalo plumbeo è considerato in Mediterraneo specie a rischio estinzione.

Questi squali costituiscono infatti in tutto il mondo una quota importante nelle catture della pesca sportiva e professionale. Lungo la costa atlantica americana rappresentano il 60% delle catture dei palangari; per nella pesca sportiva lo squalo plumbeo è secondo solo alla verdesca come preda.

Le popolazioni di squalo plumbeo nell’Atlantico occidentale si sono ridotte dell’85%-90% in appena dieci anni. Nel nord Atlantico le femmine adulte sono ormai abbastanza rare. Molti ricercatori ritengono che anche se si interrompesse immediatamente la pesca, questo squalo impiegherebbe molti decine di anni per ritornare ai livelli di abbondanza di una volta.

Un Commento

  1. michele

    Ne ho avvistato stamattina uno (circa 180 cm di lunghezza) al largo di Chia (Sardegna sud-occidentale)che nuotava dietro due tonni grandi come lui, a circa 22 metri di profondità, in mare aperto, presso una secca su fondale di 30 mt.

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