Luoghi Oscuri

Luoghi Oscuri: Il mare del Diavolo

Ciao Amici Oscuri, oggi vi porto con me alla scoperta di un’altro Luogo Oscuro, tappa Giappone per il famigerato mare del Diavolo.

Ma No Umi

È questo il nome in giapponese, letteralmente: Mare del Diavolo, ma spesso anche conosciuto come il Triangolo del Drago, è un’area che si estende al largo delle coste sud orientali dell’arcipelago nipponico.

Il triangolo tocca l’isola di Honshu (l’isola più grande del Giappone), l’isola di Luzom e l’isola di Guam. Lo stesso governo nipponico ha ritenuto questa vasta area dell’Oceano Pacifico come un luogo pericoloso.

Tra Leggenda e Realtà

Nel corso dei secoli si sono rincorse le notizie di sparizioni o di eventi paranormali che riguardano questo vasto tratto dell’Oceano.
La prima sparizione risale al XIII secolo, quando Kublai Khan, nipote di Gengis Kahn, guidava il suo popolo nel tentativo di conquistare il Giappone. Sia nel 1274 che nel 1281, la flotta mongola venne sconfitta, e degli oltre 40 mila soldati che sarebbero dovuti approdare si perse ogni traccia.
Non è raro che vengano rinvenuti sui fondali del Mare del Diavolo i resti delle loro imbarcazioni, e non solo.

Nel corso dei secoli diverse imbarcazioni furono viste scomparire nel nulla, proprio mentre cercavano di approdare lungo le coste del Giappone.

Secondo il popolo nipponico sotto quelle acque vive un Drago che divora ogni cosa che gli passi sopra. Questa storia affonda le radici in leggende del Sol Levante che parlano di Draghi soliti abitare nel sottosuolo. Ecco perché quel tratto di mare veniva chiamato: Il Triangolo del Drago.

Acque non sicure

Solo nel secolo scorso però la fama di questo triangolo crebbe fuori controllo. Nella prima metà degli anni ’50 scomparvero ben 9 navi, e del loro equipaggio nessuna traccia.
Allora il governo Giapponese decise di mandare in perlustrazione una nave, la Kaiyō Maru, con a bordo diversi scienziati.

Anche questa nave scomparve nel nulla, e venne ritrovata solo dopo qualche decina di anni sul fondo dell’oceano. Come nei casi precedenti: nessuna traccia dell’equipaggio.

Da quel momento il governo giapponese definì quelle acque come ‘non sicure per la navigazione e per la pesca’.

Correnti Oceaniche o Eventi Paranormali?

Tante teorie si rincorrono su questo luogo, proprio come per il Triangolo delle Bermuda.
Molti sono convinti che il Ma No Umi faccia parte di uno dei 12 Vortici Nefandi.
Questi 12 Vortici sono 12 zone della Terra nella quale sembra confluiscano diverse forze magnetiche creando eventi paranormali.

Per gli scettici, invece, la spiegazione è data dall’anello di fuoco del Pacifico. Sotto l’Oceano che circonda il Giappone ci sono moltissimi vulcani sottomarini, e il Paese del Sol Levante è quasi quotidianamente scosso da eventi tellurici.

Secondo molti, infatti, questi eventi sottomarini, vanno a creare grandi correnti oceaniche che sono capaci di causare gravi disfunzioni elettromagnetiche.

Ma tutt’ora nessuno sa dare una spiegazione a cosa c’è veramente sotto quelle acque.
Un Drago, il Diavolo, qualche forza a noi ancora sconosciuta?

Il Triangolo del Drago è lì, nelle cristalline acque dell’Oceano Pacifico, che custodisce ancora il suo segreto. A noi non resta che ammirare con timore questi luoghi tanto affascinanti quanto oscuri, sperano, o forse no, di trovare un giorno una spiegazione.

Che dite, proviamo a farci una nuotata? XD

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