Napoli

La favola del gattuccio: il fotosub lo salva e poi si scatta un selfie

La favola del gattuccio: il fotosub lo salva e poi si scatta un selfie
Il piccolo squalo trovato in fin di vita a Massa Lubrense
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Arriva dal mare di Massa Lubrense, nel cuore della costiera sorrentina, una “favola” che pare rimandare alle atmosfere d’antan di Esopo o Fedro: il protagonista è il fotografo subacqueo Mimmo Roscigno. Ha salvato la vita a un gattuccio, squalo di piccola taglia piuttosto diffuso nei nostri mari, chiamato così per la pelle chiazzata del pesce che ricorda il pelo di alcune razze di gatti.

Trovandolo apparentemente morto in un secchio senz’acqua a Marina di Puolo, ne ha intuito un leggero spasmo e, insieme all’amico Rosario Scariati, ha provato a rianimarlo. “Abbiamo tentato di ossigenarlo muovendolo in avanti e poi provato a far passare più acqua possibile tra le branchie. – racconta Roscigno, che insegna fotografia e cinematografia subacquea al liceo artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata ed è autore del volume “Into The Mirror”, edito da Punta Campanella Diving - Dopo una ventina di minuti si è ripreso, anche se disorientato, e abbiamo potuto liberarlo”.

Non prima di aver posato con lui per un selfie-ricordo, immaginandone la riconoscenza verso chi - impegnato tutti i giorni a catturare la bellezza del mare, immortalandone la biodiversità - si è mostrato orgogliosamente ben disposto a tendere una mano, non solo metaforica, alla vita sommersa.