00 15/10/2016 21:30
Classe: Actinopterygii

Ordine: CLUPEIFORMES

Famiglia: Clupeidae

Genere: Sardinella


Codice FAO: SAA






Caratteristiche morfologiche:

Ha corpo fusiforme, allungato, compresso nella parte ventrale, ricoperto di squame cicloidi caduche; sulla linea linea laterale, che è poco visibile, sono 43-51. Ha una carena ventrale seghettata formata da squame trasformate in scudetti affilati e appuntiti e sovrapposti, che lasciano sporgere l'estremità posteriore acuminata e tagliente.
La testa è più lunga dell'altezza massima del corpo. L'occhio è grande e ricoperto da una palpebra adiposa abbastanza sviluppata. L'opercolo è liscio e senza strisce. Gli archi branchiali portano un pettine di branchiospine, sottili e allungate.
La bocca è ampia e terminale, con la mascella inferiore lievemente prominente. Non esistono denti sulle mascelle, mentre se ne trovano, sottili e raggruppati, sui palatini.
L'unica pinna dorsale è breve ed è spostata in avanti. L'anale ha i suoi primi tre raggi singoli e gli ultimi due prolungati e la codale porta su ogni lato della parte basale, due grosse squame lanceolate, trasparenti e convergenti verso la forca caudale. Le ventrali sono brevi e portano all'attaccatura posteriore una piccola squama lanceolata. Le pettorali sono brevi e falciformi.
Il colore del dorso è azzurro; fianchi e ventre bianco argento. Tra l'azzurro del dorso e il bianco argento dei fianchi c'è una striscia dorata (svanisce dopo la morte). L'estremità del muso è nerastra e una macchia si nota anche all'angolo superiore dell'opercolo; le guance sono argentee.
Le membrane delle pinne sono giallo pallido e i raggi grigiastri. Sui raggi più lunghi delle pettorali e nella membrana interradiale vi è una fine punteggiatura nera. L'estremità della caudale è nerastra.


Dimensioni:

Nel Mediterraneo raggiunge la dimensione di 15-23 cm con punte di oltre 30.


Abitudini:

E' una specie pelagica e gregaria e frequenta acque che non scendono sotto i 18°. E' rara sottocosta e comune al largo che si può incontrare sia in superficie che a centinaia di metri di profondità.
La riproduzione è nei mesi estivi.


Alimentazione:

Si ciba di organismi planctonici, è molto vorace ed attacca qualunque cosa si muova nel suo raggio di azione.



Sistemi di pesca:

Si cattura con reti di circuizione, da posta e con reti a strascico a mezz'acqua in grande quantità.


Stagionalità di pesca:

Tutto l'anno.


Fruibilità alimentare:

Carne buona, ma con molte spine. 


Localizzazione:

Nei mari italiani è abbondante in Sicilia, comune nello Jonio. Meno presente nell'Adriatico e nel Tirreno. Assente nell'Adriatico settentrionale.


Nomi regionali:

Calabria: Lacciole; Campania: Sardune o Sarda; Lazio: Lacciola; Liguria: Sardejna o Sardenna; Puglia: Chiepp; Sardegna: Sardone; Sicilia:  Alaccja o Lacciuna



 

[Modificato da Fabio.Spinoso 19/10/2016 07:29]