Quando i giapponesi si sentono l’autunno con l’aria fresca, non più quella afosa tipica giapponese di estate, gli viene voglia di mangiare alcune cose autunnali come il riso nuovo, il riso bollito con le castagne, funghi preziosi Matsutake, patate dolci, pere giapponesi Nashi, kaki..ecc, ma quello numero uno è le costardelle SANMA 秋刀魚. Sono pesci azzurri. Sono buoni ed economici, anzi era economici.

Fino a 3 anni fa questa stagione si trovava facilmente un sanma fresco ed economico a circa 100 yen (0.8 euro), ora addiritura costa 800 yen!

Si dice che questa pesca scarsa derivi dal riscaldamento globale. Dopo 2015  la pesca di Sanma sempre meno, l’anno scorso è stata 68.9% meno dell’anno precedente.

C’è un racconto comico tradizionale giapponese RAKUGO su questo pesce azzurro, è titolato “Sanma di Meguro 目黒の秋刀魚” .

Il Rakugo  è un genere teatrale giapponese nato durante il periodo Edo. Un narratore in kimono, seduto sui talloni sopra un cuscino quadrato, racconta un monologo comico facendo alcuni ruoli. Questi Rakugo classici (esistono anche quei moderni) tramandati fino ad oggi, di solito sono basati sugli avvenimenti quatidiani della gente comune.

“Sanma di Meguro” è così; un giorno un signore feudale, Tonosama, fa una passeggiata con i vassalli. A Meguro quando sono passati davanti a una casetta modesta di un contadino, il Tonosama  sente un profumino cuocere alla griglia il sanma e gli fa venire la fame. Ma siccome il Samma era un pesce  per la gente popolare, non lo ha mai mangiato e non lo conosce nemmeno di nome. Anche perché è un pesce grasso rispetto a quello di carne bianca come orta o spigola che mangia di solito. Quando il signore chiede cosa è questo profumo a un vassallo, gli risponde “Signore, questo è il profumo di Sanma. Non piacerà mai, perché il pesce miuto mangiato dal ceto popolare.

Lui è un buon gustai che mangia sempre leccornie come altri nobili e lui lo desidera ardentemente. Grazie alla gentilezza del contadino assaggia il sanma appena grigliato per la volta in vita sua. Gli è così piaciuto che non può dimenticare il suo gusto.

Dopo qualche tempo nel castello il Tonosama vuole mangiare di nuovo il sanma e lo ordina. Per lo stomaco delicato del tonosama, il suo cuoco prepara con molta molta cura, cioè, prima lo cuoce al vapore così il grasso eccessivo va via poi toglie gentilmente tutte le lesche, quindi e’ pronta tutta un’altra cosa. Il tonosama lo mangia  ma non è convinto e chiede al cuoco:

“Questo è veramente il sanma?”

”Sì, signore.”

“Ma dove l’hai trovato?”

“Al mercato di Nihon-bashi.”

”Ecco, il perché ! Il Sanma deve essere solo di Meguro.”

Per questo racconto Rakugo, ogni autunno a Meguro si tiene la sagra di Sanma! Ma quest’anno non si sa se ci sara’…