Tracina Vipera – Echiichthys vipera

Tracina Vipera – Echiichthys vipera

La tracina vipera, nome scientifico Echiichthys vipera, è un pesce velenoso della famiglia Trachinidae, come la temibile tracina drago. È l’unica specie del genere Echiichthys e appartiene alla classe Actinopterygii. All’estero questo animale viene chiamato comunemente lesser weever, letteralmente tracina minore.

Tracina Vipera - Echiichthys viperaPhoto Credit: Kasper Strube

La tracina vipera è un pesce di mare che viene spesso pescato dall’uomo a scopo alimentare. Le sue carni sono infatti considerate prelibate e vengono spesso usate nella preparazione delle zuppe di pesce.

Aspetto della Tracina Vipera

L’ Echiichthys vipera ha una lunghezza media di 15 cm, anche se può raggiungere i 18 cm.

Il corpo è allungato e cilindrico, di colore marrone grigiastro sul dorso e bianco argenteo sui lati. Il ventre è bianco o giallo pallido. Il muso è arrotondato, con una grande bocca rivolta verso l’alto. Ha grandi pinne pettorali mentre quelle ventrali sono piuttosto piccole.

Le ghiandole del veleno si trovano sulla sua prima pinna dorsale, facilmente riconoscibile perché è completamente nera e sugli opercoli branchiali.

Habitat

La tracina vipera è una specie bentonica. Vive su fondali sabbiosi e fangosi, che vanno da pochi metri di profondità a 150/200 mt (in inverno). 

D’estate è possibile trovare questi pesci vicino alla riva, per questo spesso i nuotatori più disattenti vengono punti.

Alimentazione

Questi pesci hanno una tecnica di caccia da agguato. Restano fermi sul fondale, completamente coperti dalla sabbia. Le uniche parti visibili sono gli occhi e le spine velenose. Quando una preda passa davanti a loro, la acchiappano al volo con la bocca.

La tracina vipera si nutre di piccoli pesci, granchi e gamberi.

Comportamento e Riproduzione

Come abbiamo visto, la tracina vipera si trova prevalentemente appoggiata sul fondale marino, con occhi e spine velenifere esposti. Dato che è velenosa e staziona spesso in prossimità delle spiagge,  questa specie è considerata una delle più pericolose d’Europa.

Questi pesci possono infatti pungere i nuotatori incauti ma anche i pescatori che puliscono le reti o li maneggiano. In genere, la puntura si verifica quando un nuotatore o un pescatore calpesta o maneggia l’Echiichthys vipera.

La riproduzione di questa specie avviene in primavera e in estate. Questi animali sono ovipari, depongono cioè le uova. Alla schiusa delle uova, i piccoli sono pelagici.

Veleno della Tracina Vipera e Sintomi

Il veleno di questa specie è neurotossico ed è il più potente tra tutte le tracine.

Immediatamente dopo la puntura si percepisce un dolore localizzato intenso, talmente lancinante da essere difficile da controllare perfino con gli analgesici. Il dolore si irradia poi nell’area intorno alla zona colpita.

Oltre al dolore, i sintomi più frequenti sono

  • Agitazione e/o Ansia
  • Pallore
  • Mal di testa
  • Nausea e Vomito
  • Svenimento
  • Sudorazione
  • Ipotensione
  • Difficoltà respiratorie

La gravità del dolore raggiunge il suo picco 30 minuti dopo la puntura, quindi diminuisce lentamente. In alcuni casi però il dolore o una sensazione di formicolio può continuare ad influenzare la zona della puntura per 24 ore.

Molto raramente, il dolore può essere propagato ai linfonodi all’inguine quando la puntura è sulla pianta del piede, o a quelli sotto le ascelle se la puntura è sulle mani.

Anche se la puntura della tracina vipera è un’esperienza orribile, non è mortale per gli esseri umani.

Cosa Fare in Caso di Puntura

Nel caso in cui si venga punti dall’Echiichthys vipera, la prima cosa da fare è uscire dall’acqua. Se disponibile, bisognerebbe usare una pinzetta per rimuovere le eventuali spine velenifere rotte. Evita comunque di tagliare la ferita alla ricerca di frammenti di spine. Non applicare bende a pressione, lacci emostatici, non succhiare la ferita.

La ferita può essere pulita delicatamente con acqua e sapone. L’esperienza clinica suggerisce che immergere l’arto punto in acqua calda possa ridurre il dolore. La temperatura dell’acqua per l’immersione deve essere di 40° o calda tanto quanto si riesce a tollerare. Se non c’è sollievo dal dolore entro 15 minuti, lascia stare. Se invece il dolore si è attenuato, puoi ripetere l’operazione fino a 4 volte.

Se dopo 1 o 2 ore, il dolore è ancora insopportabile potrebbe essere necessario l’intervento medico per alleviarlo.

È comunque sempre consigliabile consultare un medico il prima possibile, anche se non esistono antidoti per questo veleno potrebbe essere consigliabile praticare l’antitetanica.

Tracina Vipera - Echiichthys vipera

Conservazione

Secondo la lista rossa IUCN la possibile estinzione della Echiichthys vipera desta minima preoccupazione. Non ha molti predatori, poiché la sua puntura è dolorosissima per qualunque animale che cerchi di ucciderla.

Non esistono misure di conservazione specifiche della specie in atto. La sua distribuzione comunque si sovrappone a diverse aree marine protette.

Diffusione

Mappa diffusione Tracina Vipera - Echiichthys vipera
Mappa diffusione Tracina Vipera – Echiichthys vipera

La tracina vipera vive lungo le coste di Albania, Algeria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Guinea Bissau, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Siria, Tunisia, Turchia, Regno Unito, Islanda, Isole Canarie (Spagna), Azzorre (Portogallo), Gibilterra (Regno Unito), Isola di Man (Regno Unito), Madera (Portogallo) e Serbia.

Tracina Vipera – Echiichthys vipera

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