Aveva catturato all’amo, a circa dieci miglia dalla costa, uno squalo Lamna Nasus, considerato specie protetta, pensando di aver preso un più comune smeriglio (squalo mako). Carlo Auditore, 46 anni, pescatore di Imperia sulla motobarca «Ilde II» non aveva fatto i conti con la pignoleria di un veterinario che aveva notato la preda - dieci chili il peso, valore al commercio 2 euro al chilo - in vendita sui banchi del mercato del pesce di Savona. Siamo nel giugno 2014. Chiamata la guardia costiera del posto, il povero Auditore si era visto decurtare i punti sulla licenza, fondamentali per poter continuare a uscire in mare, e denunciare alla Procura della Repubblica di Savona. È stato il suo avvocato difensore, Oliviero Olivieri, a toglierlo dagli impicci ingaggiando come consulente il biologo marino Fulvio Garibaldi, dell’Università di Genova. Davanti al giudice savonese Cristina Tabacchi, il legale, con l’ausilio della perizia, ha dimostrato come il suo cliente non fosse in grado di distinguere tra le due specie, anche perchè i due esemplari, lo smeriglio e il «Lamna Nasus, si somigliano e parecchio. Soltanto un esperto di biologia marina avrebbe potuto notare le differenze, che consistono in una protuberanza cartilaginea nel ventre del Lamna Nasus e una macchia bianca sul capo che però non è presente in tutti gli esemplari. Roba da universitari. Risultato, il giudice ha accolto il ricorso del difensore, restituito i punti a Carlo Auditore, scagionandolo, e condannato la Capitaneria di porto di Savona a pagare le spese legali: 6 mila euro. Il 19 dicembre il pescatore subirà un processo penale, sempre a Savona. Il verdetto sarà comunque influenzato dalla sentenza del giudice civile. Lo squalo Lamna Nasus, che era stato sequestrato, nel frattempo è finito al Museo di storia naturale a Milano dopo essere stato fotografato e analizzato dai ricercatori a fini scientifici e sottoposto a tassidermia. Nella causa civile si è costituita anche la società armatrice Cooperativa Imperia pesca, il cui legale rappresentante è Carmelo Miano.

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